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I visi di refrazione

L’ottica dei vizi di refrazione è un argomento piuttosto complesso da spiegare in poco tempo e sommariamente.
Prevede ampie nozioni di fisica,ottica,anatomia e fisiologia.
Proviamo comunque a cercare di capire qualcosina in più.
La luce e quindi le immagini,dopo aver attraversato le strutture oculari ( cornea,pupilla,cristallino e vitreo ) , vanno a fuoco sulla retina, ossia il tessuto nervoso che tramite i suoi fotorecettori invia con il nervo ottico le informazioni visive alla corteccia cerebrale che le rielabora. E’ un percorso estremamente complesso e la qualità della visione implica il buon funzionamento e la sinergia tra tutte queste strutture.

Immagine occhio normale

Nell’occhio normale, definito emmetrope, le immagini provenienti da lontano vanno a fuoco sulla retina in maniera distinta e ottimale grazie alla perfetta sinergia tra tutti i meccanismi sopracitati.

Immagine occhio emmetrope
Nel momento in cui una o piu strutture della via ottica risultano difettose si manifesta il cosiddetto ‘vizio di refrazione’, condizione in cui le immagini sulla retina risultano sfuocate ed indefinite.
In presenza di un vizio refrattivo si possono verificare le seguenti condizioni:
-miopia : il fuoco delle immagini converge anteriormente alla retina. Il miope generalmente vede bene da vicino ma le immagini lontane gli appaiono sfuocate. Non sono ancora note con certezza le cause della miopia. Sicuramente per le miopie elevate e degenerative esiste una componente genetica di familiarietà.

Immagine occhio miope
-ipermetropia : il fuoco delle immagini converge posteriormente alla retina. Si crea una situazione ottica opposta alla miopia. L’ipermetrope vede male da lontano ma soprattutto da vicino ed è sempre costretto ad uno sforzo visivo ( accomodazione) che spesso comporta i sintomi della cosiddetta ‘astenopia accomodativa’, cioè rossore oculare,cefalea,stanchezza visiva.

Immagine occhio ipermetrope

– astigmatismo : il fuoco delle immagini converge su due piani diversi. Si crea questa condizione perché la cornea non ha lo stesso potere o curvatura su tutti i suoi meridiani. Semplificando possiamo immaginare la cornea regolare con una sezione di una sfera, mentre la cornea astigmatica come una sezione ovale. Il classico esempio che viene fatto per capire meglio questa condizione è quello di immaginare la cornea normale come un pallone da calcio mentre la cornea astigmatica come un pallone da rugby. L’astigmatico vede male sia da lontano che da vicino.

Immagine occhio astigmatico

L’acutezza visiva, misurata in decimi,è la capacità di leggere le lettere sulla tabella visiva illuminata (ottotipo). Se per leggere le lettere si necessita di una lente correttiva da anteporre all’occhio, allora si è di fronte ad un vizio di refrazione. La misura della lente dell’occhiale viene definita in Diottrie.

Soluzioni

Occhiali : sono la soluzione attualmente piu’ usata. Hanno il vantaggio di non esporre il paziente a rischi infiammatori o infettivi come può accadere per le lenti a contatto. Non hanno necessita’ di manutenzione o accortezze particolari. Hanno gli svantaggi di creare immagini rimpicciolite nei miopi ed ingrandite negli ipermetropi.Il campo visivo può essere penalizzato e limitato dal telaio o mantatura degli occhiali. Spesso se c,è differenza trai due occhi e le due lenti, sono difficilmente sopportabili, con la sensazione di movimento apparente degli oggetti,tipo pavimento o gradini, a volte senso di confusione e nausea. Può anche essere penalizzante l’aspetto estetico e funzionale soprattutto per chi svolge attività sportive.
Lenti a contatto : hanno vantaggi ottici, pratici ed estetici rispetto gli occhiali, purtroppo con rischi infiammatori ed infettivi a volte anche gravi. Considerato che poggiano direttamente sulla superficie oculare offrono una qualità dell’ immagine eccellente,. Esteticamente non sono penalizzanti ed il loro impiego è indicato durante le attività sportive. Correggono tutti i difetti di refrazione e ne esistono diversi tipi ( giornaliere usa e getta, quindicinali,mensili). Necessitano di accurata attenzione soprattutto sull’igiene. Nonostante siano composte da materiali assolutamente biocompatibili e gas permeabili, risultano comunque device estranei ed esterni alla superficie oculare, che può quindi reagire con una risposta infiammatoria , più o meno importante a livello personale, che può a lungo andare recare problemi anche seri. Più pericolose, ma per fortuna rare, sono le infezioni corneali legate alla lente a contatto.
Chirurgia refrattiva: con le conoscenze e le tecnologie attualmente a disposizione, risulta la soluzione definitiva per risolvere le problematiche legate ai difetti di vista. Necessita una stabilità del vizio di refrazione,sia esso miopia,ipermetropia ed astigmatismo, di almeno due anni. Dopo una valutazione completa e meticolosa viene posta l’idoneità al trattamento laser o meno e quale tipo di tecnica chirurgica ( vedi chirurgia refrattiva).